Rimini è conosciuta soprattutto per le sue lunghe spiagge attrezzate: duecentocinquanta stabilimenti a cui hai libero accesso senza biglietto d’ingresso. Pagando ombrellone e lettino (a volte compresi nel prezzo del soggiorno in hotel) avrai diritto a tutti i servizi: dalle docce calde, ai bagni, all’animazione per grandi e bambini fino all’uso dei campi da beach volley e beach tennis! Di sera la spiaggia prende nuova vita con numerose feste locali ed eventi minori, fino alla rinomata Notte Rosa che coinvolge tutta la Riviera Romagnola.
Cuore pulsante della Rimini balneare, Marina Centro è caratterizzata da un lungo viale con negozi, locali e ristoranti. Passeggiando dalla stazione di Rimini lungo Viale Principe Amedeo, potrai ammirare numerose villine liberty fino a giungere alla Fontana dei Quattro Cavalli e allo storico Grand Hotel con la sua imponente facciata rosa in stile Liberty: storicamente il Grand Hotel è stato meta di celebri personalità e, grazie alla sua storia e alla sua architettura, nel 1994 è stato dichiarato monumento nazionale sotto la tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti. Imperdibile anche il molo e la sua passerella di 200 m sul mare, dall’atmosfera più intima e riflessiva.
La vecchia pescheria, con i suoi banconi di marmo settecenteschi, è il punto di ritrovo per tutti i riminesi che da lì si avviano verso le piazzette e le viuzze del centro storico per un aperitivo, uno spuntino, un concerto o semplicemente due chiacchiere. Nella poetica piazzetta Gregorio da Rimini, al numero 4, abitava lo studente liceale fuori sede Giovanni Pascoli (1855).
È la nostra piccola Pompei: un’area archeologica di 700 mq di grande importanza grazie al ritrovamento del più ricco arredo chirurgico romano a noi noto. Duranti gli scavi del 1989, in occasione della riqualificazione della piazza, emersero varie stratificazioni storiche: la domus romana, un’abitazione tardo imperiale e tracce di un insediamento altomedievale con un grande sepolcreto sottostante. La Domus del Chirurgo si trova a due passi dal Museo della Città che ne completa il percorso.
Ospitato nel settecentesco Collegio dei Gesuiti, l’area archeologica del museo conserva testimonianze del patrimonio locale raccolte dagli scavi negli anni. Nella Pinacoteca invece potrai ammirare l'imponente Giudizio Universale, affresco proveniente dalla chiesa di Sant'Agostino, i capolavori della Scuola Riminese del Trecento e opere commissionate dalla famiglia Malatesta ad artisti di grande fama come Giovanni Bellini, Domenico Ghirlandaio, il Guercino e tanti altri.
In origine chiesa francescana, fu Sigismondo Malatesta a richiederne l’aggiornamento secondo i canoni rinascimentali. L’esterno (in parte inconcluso) è a cura di Leon Battista Alberti e la facciata s’ispira alla struttura dell’arco trionfale romano. L'interno, a una sola navata, ospita opere di grande valore artistico come la “Cappella degli antenati” ad opera di Agostino di Duccio, il crocefisso di Giotto e l’affresco di Piero della Francesca raffigurante Sigismondo inginocchiato ai piedi del santo omonimo. All’interno della "Cappella dei Pianeti", sotto il segno del cancro (segno zodiacale di Sigismondo) si può ammirare una veduta di Rimini all'epoca malatestiana (la più antica immagine della città giunta a noi).
Dal centro di Rimini, passando per il Ponte di Tiberio (di epoca romana) puoi raggiungere il piccolo borgo. Passeggiando per le sue viuzze, un tempo abitate dai pescatori, potrai respirare ancora tutto il sapore della Rimini felliniana: il borgo non ha dimenticato il famoso regista e lungo le sue vie potrai ammirare murales dedicati ai suoi film e alla moglie Giulietta Masina. Lasciati affascinare dalle piazzette e dai suggestivi scorci che appaiono tra le piccole case dai colori pastello.
Il regista, nato a Rimini, ha trasposto le memorie della sua città natale in molti dei suoi film, tra cui il famoso “Amarcord” (“mi ricordo” in dialetto): il Grand Hotel simbolo dei desideri "proibiti", il molo meta invernale dei Vitelloni e teatro delle bravate di Scureza (il motociclista di Amarcord) e il cinema Fulgor, l'occhio sul mondo e punto d’incontro con il cinema americano, sono solo alcune delle suggestioni che Rimini ha lasciato in eredità al regista. Oggi l'edificio del Fulgor è in via di ristrutturazione e diventerà la nuova sede della Casa del Cinema.
La Riviera Romagnola è anche chiamata la “Riviera dei Parchi” perché è ricca di parchi tematici, parchi aquatici e parchi marini. Tra i più famosi Fiabilandia (adatto anche ai piccolissimi di due, tre anni), Oltremare, l’Acquario di Cattolica, Italia in Miniatura, Aquafan di Riccione e Mirabilandia a Ravenna: il divertimento è assicurato per grandi e bambini, per chi sogna di vivere nelle favole o vuole una giornata adrenalinica, per scoprire il mare con i suoi abitanti o semplicemente divertirsi sugli scivoli d’acqua!
In Romagna amiamo l’arte del mangiare bene, per cui se sei in vacanza a Rimini non puoi non assaggiare alcune delle ricette tradizionali locali. Rimini è una terra dai sapori genuini: sul tavolo non manca mai la piadina e un buon piatto di pasta fresca (rigorosamente tirata a mano con il mattarello!): tagliatelle, strozzapreti, ravioli, gnocchi, cappelletti e lasagne sono solo alcune delle specialità locali. Come secondo, arrosti e grigliate miste oppure il fresco pesce azzurro dell’Adriatico: sgombri, triglie, cannocchie, sarde e mazzole cotte in brodetto oppure sulla brace. Ad accompagnare e valorizzare il pasto, non può mancare uno dei vini prodotti sui nostri colli: il famoso Sangiovese, oppure Trebbiano e Pagadebit.